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WWWW #1

WWW - Wednesday
#1

Esiste ancora, ne sono sicuro, chi al mondo non sa di cosa si tratti quando si parla del www_wednesday o quando lo vede qui e là taggato in giro per i social.
E' stato creato da MizB sul A Daily Rhythm e inizialmente  stava a significare un tag, o meme, o cazzatinachegirasuisocial, dove si doveva rispondere a tre domande:

What are you currently reading?
What did you recently finish reading?
What do you think you’ll read next?

o, per i meno anglofoni:

Cosa stai leggendo ora?
Cosa hai appena finito di leggere?
Cosa pensi leggerai dopo?

Ecco, di solito la risposta alle prime due è abbastanza facile ma la terza è quella che mi frega sempre.
Odio le TBR, odio quando dico "il prossimo che leggo è questo" perchè tanto, inevitabilmente, non è mai cosi.
E' come quando dici che lunedi inizi la dieta o che appena finisce il brutto tempo vai a correre o quando dici che finiti i cartoni ti metterai a fare i compiti.

E comunque la storia all'origine del WWWWednesday è più da Trainspotting in quanto in origine veniva usato per designare un giorno infrasettimanale in cui decidevi di prenderti una dose di pasticche di ecstasy senza particolare motivo e le tre W stavano per wasted, wankered e worn (devastato, ubriaco marcio e logoro).

Ora, sorvolando sulla nota Quarkesca da Piero Angela, ecco il mio primo WWW Wednesday sul blog!




Cosa ho appena letto:


Cosa succede quando l'umanità decide di compiere il passo decisivo e di fiondarsi nello spazio alla conquista di Marte?
Beh, cerca uno sponsor.
E chi, sulla terra, ha abbastanza soldi da investire in un piano cosi, a dir poco, ambizioso?
La televisione.
In questo romanzo che possiamo definire senza problemi un interessante saggio sociologico per non addetti ai lavori, l'autore immagina che i media siano l'unica fonte di denaro impiegabile per sovvenzionare il viaggio dell'uomo verso il pianeta rosso.
E' cosi che l'ESA e i media (unificati come tv, giornali, web sotto il nome del più grande, lungo e costoso evento televisivo della storia chiamato Real Mars) organizzano una sorta di reality estremizzato all'ennesima potenza dove i protagonisti sono i quattro astronauti scelti per compiere il viaggio che, più di ogni altro, avrebbe lanciato l'uomo oltre le sue aspettative.

Il romanzo è scritto benissimo, una narrazione accattivante, colpi di scena e una conclusione per nulla banale, per non parlare della storia in se, osservata dagli occhi al contempo dei protagonisti e del pubblico, la Terra stessa, in un interessante escamotage narrativo che, sinceramente, non avevo mai letto da nessun altra parte.
Inseguiamo infatti i nostri protagonisti dagli schermi, dai pc e tablet, da sistemi di comunicazione avveniristici, attraverso cui il pubblico li segue.
Apprendiamo del loro viaggio dai discorsi della gente, dai programmi televisivi che gravitano attorno ad esso, dalle pubblicità stesse.
Inframezzato da stralci della vita in diretta degli astronauti la storia prosegue col ritmo serrato del programma televisivo, del telefilm che tiene incollati gli occhi alle pagine, lasciandosi andare qui e la a qualche risata e qui e la a qualche amara risata.




Cosa sto leggendo:


Capitolo finale della saga del maghetto.
Potrei mai farne una recensione o raccontarne la trama?
C'è davvero qualcuno, oltre a me, che non aveva mai letto i libri della Rowling?
Beh, rimediate, perché è da pagina 2 che già piango perché quando l'avrò finito sarà finita la saga...
I miei lettori bookworm e potterhead mi capiranno!
Ringraziamo tutti insieme Eleonora per avermi dato il primo tiro di pottermania e ora che ne sono drogato potrei chiamarla mia pusher personale.
Per ora sono O_O così ad ogni pagina che sfoglio, sapete quella voglia di leggere che mangiate le parole pur di "vedere che succede"?
Ecco, vi terrò aggiornati.



Cosa POTENZIALMENTE DOVREI leggere dopo:


Riprendo il discorso che non è per nulla detto che lo leggerò ma se dovessi, ecco un altro capitolo della meravigliosa produzione di quel pazzo di Dick che porta in dimensioni alternative col suo magistrale arrampicarsi con le parole in posti della mente che di solito non si usano.
Questo fa parte del mio ciclo di lettura del gruppo di lettura Fantascientifica di cui faccio parte, la Fratellanza della Fantascienza. Utenti di goodreads, se siete amanti della fantascienza, fateci un salto.
E ringraziamo anche qui Federica perchè, mannaggia a lei e alla sua ossessione per "filippo", ora devo quantomeno raggiungerla nella sfida di leggere tutto Dick!






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