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#4

Settimana del WWWW speciale queste, in quanto riguardo i libri è identica a quella della scorsa settimana, ho deciso di farlo sugli audiolibri.
Da quando ho scoperto la piattaforma Mlol ho trovato una riserva pressochè infinita di risorse.
La risorsa che però ho proprio scoperto è stata quella degli audiolibri, forniti quasi tutti da Emons audiolibri, che da un paio di anni mi fanno compagnia nei miei viaggi da e per il lavoro.
Non disdegno per nulla l'audiolettura quanto non disdegno la lettura digitale e sopratutto il grandissimo vantaggio di poter audioleggere quando mi va, quando viaggio, quando porto la mia cagnolina in giro, quando faccio le pulizie... e quando preparo la colazione.
Divisi in file dai 10 ai 15 minuti è facile tenere il passo a letture anche impegnative ma sopratutto meravigliosamente interpretati spesso e volentieri da voci del teatro, cinema e radio italiani.
Trovo che l'esperienza degli audiolibri sia unica, un tipo di lettura nuovo e per me particolarmente immersivo.
Vero è che molto fa la voce dell'interprete e la sua capacità di rendere viva la storia e su questo non si ribatte.



Cosa ho appena (audio)letto:

Letto da Fabio Geda

Il racconto-intervista di un viaggio.
La lunga intervista in forma di chiacchierata di Enaiatollah Akbari, un ragazzo nato in Afghanistan, nel posto sbagliato e nel momento sbagliato che racconta la sua avventura che lo conduce in Italia.
E' un romanzo intensissimo, crudo e vero.
Un lungo viaggio durato gli anni della spensieratezza di un ragazzo poco più che fanciullo che viene abbandonato dalla madre per salvargli la vita e si ritrova solo a viaggiare, diretto verso un posto tranquillo dove potersi fermare a vivere una vita che viene accoltellata con violenza fin dal suo principio.
Il ragazzo diventa un uomo affrontando la bruttezza della vita, la sabbia della strada, le vesciche sulle mani e la paura della deportazione, della violenza.
Ma c'è una cosa che rende questo racconto così malinconico e bellissimo ed è il senso che Enaiatollah da a tutta la storia.
Il modo in cui parla dello schifo che ha dovuto affrontare, delle stragi davanti ai suoi occhi, di racconti di ideali andati in fumo, di una vita ai margini delle fogne e che metterebbe alla prova il coraggio e la tempra di chiunque: lui la affronta sorridendo, con coraggio e quasi con quella incoscienza tipica dei  bambini.
Da rimanere a bocca aperta davanti alla fredda logica con cui il ragazzo affronta certi argomenti, una fredda logica tipica del racconto di un uomo anziano che rivede la sua vita come un vecchio film nemmeno cosi reale.
Invece a parlare è un ragazzo, un ragazzo che ha cominciato a vivere nel modo peggiore che potesse un bambino ed è cresciuto con la fatica del sudore, stringendo i denti fino a spezzarsi l'anima ma che non si è mai arreso, non ha mai mollato forza e speranza ed è arrivato dove, per ora, può respirare un pochino.
La narrazione è resa in modo talmente perfetto da Fabio Geda che sembra davvero di sentir parlare il giovane Enaiatollah Akbari e non una semplice voce narrante.



Cosa sto (audio)leggendo:


Jane Eyre - Charlotte Bronte
Letto da: Alba Rohrwacher

Classico della migliore delle sorelle Bronte, adoro l'epoca in cui questi romanzi classiconi prendono vita.
La voce di Alba Rohrwacher è perfetta e in modo speciale si adegua alla voce della giovane Jane nella sua storia.
Jane nasce orfana con la zia e i cugini, viene allontanata e spedita in un collegio dove il suo animo acceso e ribelle viene domato dall'educazione e dalla compostezza dell'epoca.
Uscita da quel contesto, dopo aver lavorato nello stesso collegio come insegnate, viene assunta col ruolo di istitutrice della giovane Adèle Varens alla residenza del castello di Rochester dove non tarderà a incontrare il suo proprietario, Sir Edward Fairfax Rochester, con cui, era fuori di ogni dubbio, comincia una lenta e travagliata storia d'amore, passionale, intrisa di un mistero indicibile e romantica come solo i romanzi di quell'epoca sanno essere.

Ho letto da poco anche Ma la vita è una battaglia, L'Orma editore, dove sono raccolte lettere personali dell'autrice in cui si possono trovare anche riferimenti alla sua opera principale, molto interessanti, che danno un'idea dell'ambientazione in cui si è immersi.
Ho visto da qualche parte anche che è stata realizzata la versione di film a episodi che non tarderò a recuperare.
La lettura procede lenta perchè i file-capitolo sono numerosi e piuttosto lunghetti...



Cosa (audio)leggerò:

Essendo, come ho detto, legato alla piattaforma Mlol per l'uso di questi supporti sono anche legato alla periodicità e alla disponibilità di titoli nel momento in cui voglio iniziarne un'altro quindi quando finirò Jane Eyre sceglierò, tra i disponibili, il titolo da audioleggere dopo!

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