Brividosi Amicony, oggi parliamo de Le lunghe ombre di Ottobre di Kristopher Triana, horror edito Dunwich edizioni che ringraziamo per la copia che ci hanno fornito per potervene parlare.
Ve lo avevo anticipato QUI come proposta di lettura per il mese di Dicembre per la #readingthedarkchallenge!
Immaginate cosa succederebbe se buttassimo nel calderone magico delle trame la crudeltà gratuita degli slasher anni 80, splatter che manco Ash vs The Evil Dead può concepire, cose magiche prese a caso da qualsivoglia contesto e cultura sullo stile di Sabrina di Netflix (per cui ancora piangiamo la chiusura della serie più horror trash di sempre), adolescenti con gli ormoni impazziti, ragazze disinibite, ragazzi accaldati, una grande casa misteriosa dal passato oscuro, sessismo e stereotipi su cui forgiare l'intero cast di personaggi e scuotiamo tutti insieme per vedere cosa ne esce fuori?
Quando Joe e Danny assumono l’incarico di sorvegliare Snowden Manor non sanno che non saranno soli in quella casa.
Dentro le mura dimora uno spirito che è in parte fantasma, in parte succubo e in parte strega, e che usa il maniero come prigione per le anime.
Ora che la luna piena di ottobre incombe sulle montagne, quella creatura è pronta a risvegliarsi e a reclamare la sua carne.Kayla ha una cotta per Joe e quando lui la invita a una festa all’interno della proprietà accetta subito. Ma presto cominciano a verificarsi eventi inspiegabili.
Le persone scompaiono, un cane misterioso fa la sua apparizione e i ragazzi iniziano a mutare…Gli spettri avvertono Kayla di salvare i suoi amici prima che siano divorati da quella strega seducente. Ma deve fare in fretta.
Perché, con l’approssimarsi di Halloween, il maniero diventa un tramite per la magia oscura delle montagne e le ombre che regnano nei boschi tornano a casa.Cosa otterresti se combinassi un film per adolescenti con una casa infestata governata da un male vendicativo e alimentato dalla lussuria? Ti troveresti di fronte a un’indimenticabile lettura vietata ai minori piena di vergini tentate, spiriti tormentati, sorprese orribili e una resa dei conti finale a base di sensualità femminile. In poche parole, avresti tra le mani questo libro! Christine Morgan, autrice di Lakehouse InfernalDi una disumanità mostruosa… Triana è decisamente pronto a prendere posto al fianco di artisti del calibro di Wrath James White e Monica J. O’Rourke. The Horror Fiction ReviewÈ un libro intelligente, divertente e spaventoso. È destinato a diventare un classico di Halloween. Ginger Nuts of Horror
Escono dalle fot^ute pareti [trama]
Iniziamo con un gruppo di ragazzi che vogliono divertirsi nella più fiera tradizione white american straight male e vogliono far perdere la verginità al fratello minore di uno di loro e decidono che la cosa migliore da fare sia organizzare una festa a base di alcool, ragazze e fidanzate (?) nella grande magione di una eccentrica signora anziana che deve assentarsi per questioni personali e concederebbe loro l'accesso all'intera proprietà in cambio della loro buona fede per l'intera durata del viaggio, promettendo loro fin troppi soldi per un lavoretto estivo.
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Mentre fervono i preparativi e i ragazzi si insediano nella casa che li ospiterà per non più di tre settimane cominciano a succedere cose a dir poco assurde: un grosso cane spunta dal nulla e si affeziona da subito al verginello di cui sopra il cui fratello maggiore, il genio della situazione, comincia a manifestare strani comportamenti e all'interno della casa il buio e le ombre sembrano nascondere ben di più che antichi mobili e oggetti d'antiquariato.
Le fidanzate dei due ragazzi più grandi, in particolare la ritrosa e vergine Kayla si accorge che qualcosa sta cambiando i ragazzi e riceve l'aiuto di strane, lunghe ombre che ad Ottobre la ragguagliano sul terribile destino che incombe su di loro.
Mi scolo due birre e torno [recensione]
Io amo Dunwich edizioni perché ci porta alla scoperta di tutta quella che è la letteratura non solo nelle sue declinazioni più note e commerciali ma anche in quelle terre inesplorate che in Italia han sempre fatto tanta fatica a mettere radici.
Scoprire nuovi autori e nuovi sottogeneri rende la lettura un'esperienza a mio parere più piacevole e immersiva e mi aiuta anche a destreggiarmi tra i vari tipi di storie che possono appassionarmi.
Non c'è una trama solida e forte, non ci sono personaggi ben definiti, a tutto tondo e completi, non c'è un setting chiarissimo e per lo più ci si affida a deus ex machina e colpi di scena improbabili quindi ecco, non è a questo che si mira.
Se ne consiglia la lettura ad un pubblico maturo.
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