Ciao e bentrovati Amicony, oggi voglio parlarvi de Il vampiro, storia vera del mio compaesano Franco Mistrali edito Edizioni Arcoiris, che ringraziamo per avercene mandato una copia per potervela presentare, quarto volume della Biblioteca di Lovecraft, collana a cura di Jacopo Corazza e Gianluca Venditti e magnificamente illustrata da Visione444.
Con "Il vampiro. Storia vera" di Franco Mistrali torna nuovamente disponibile il primo romanzo italiano sui "signori della notte".Edito nel 1869, precede di 28 anni il celebre Dracula di Stoker, e di tre la Carmilla di Le Fanu.Un giallo gotico da riscoprire, dallo stile inusuale, in cui vampirismo, stregoneria, sette segrete, complotti, misteri, eros e thanatos confluiscono in un'opera decisamente sui generis, che meritava di essere riesumata.L'edizione è finemente illustrata da Michele Carnielli (cantante e chitarrista dei Kröwnn) e aperta da una breve nota introduttiva di Magus (leader dei blacksters ellenici Necromantia).
Di sette, diavoli e cuori palpitanti [trama]
C'è da ricordare che in molte leggende, fiabe e racconti del folklore di tutto il mondo, la figura del mostro, del predatore nascosto in mille diverse forme, del nemico, è sempre stata usata come oggetto di metafora da potersi tramandare per mettere in guardia da pericoli a volte atavici, a volte presenti o supposti.
Franco Mistrali ci presenta l'elegante fascino esotico dell'uomo misterioso, la fatale bellezza proibita di una donna dagli occhi scuri e profondi, il gioco del potere che è un misto di seduzione e caccia, eleganza, status sociale e apparenza sono qui rappresentati da un gruppo di membri dell'alta società europea di un inizio XX secolo che vive quel meraviglioso momento che è la belle époque.
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Il lettore qui si trova immerso improvvisamente nel resoconto di qualcosa che trascende la logica e la comprensione di chi ne parla, narratore esterno alla faccenda ma invischiato nello svolgersi degli eventi, che si imbatte nell'amore forse non corrisposto dell'amico a cui si affida e di una ricca e misteriosa donna che nasconde segreti ben peggiori di quelli che finge di non avere.
Ma la verità che avvolge la figura di lei è ben più oscura e crudele di quanto vorrebbe lo spettatore di un'avventura gotica frutto di fantasia e leggende: la crudeltà dell'uomo, la sete di potere, l'istinto della vendetta, del richiamo del sangue.
Dove onore si fonde con meschinità e i tributi vanno pagati per chi contratta, la storia dalle tinte leggere e lievemente gotiche all'inizio, diventa un elaborato e complicatissimo gioco di spie e segreti, di sette segrete e politica, di cospirazioni e tradimenti, di fedeltà e fuga, di amore e onore che affonda i suoi esordi nella Russia zarista e si conclude nella Parigi città delle luci, passando per la gelida e terribile Siberia e terminando a Monaco, il Principato del relax e del riposo e il paradiso fiscale della belle époque, dove amore e politica combattono spesso una simile guerra, spietata e piena di segreti.
Non aspettatevi, quindi, un mostro minaccioso che vive nell'oscurità di sangue umano… o forse dovreste…
Un proto-thriller gotico ed avventuroso [recensione]
Ciò richiede inizialmente un'attenzione maggiore alla lettura, almeno finché non si entra nell'ottica dello stile desueto dell'autore e si consente al mondo del passato di entrare nella nostra mente a farci immergere in questo appassionante thriller internazionale di genere unico.
Infine una nota per quanto riguarda l'edizione: tutto in questo titolo mi è piaciuto e l'ho adorato, dal formato, simile ad un compatto paperback all'americana, alle illustrazioni e alla cura grafica che è stata meravigliosamente realizzata da Visione (clicca sul nome per dare un'occhiata al profilo dell'artista).
Che dire, spero di ritrovarci qualche volta a parlare di questo libro perché vorrei avervi trasmesso almeno un po' del mio entusiasmo e perché lo consiglio a mani basse.
Chi è Franco Mistrali? [autore]
Franco Mistrali si segnalò alle cronache del periodo immediatamente successivo all'Unità per tre eventi significativi, slegati fra loro ma al contempo emblematici della sua complessa figura.
Il primo fatto di rilievo, in quanto delegato di associazioni operaie e convinto garibaldino e rivoluzionario, si rinviene nell'organizzazione del celebre viaggio a Caprera, per incontrare Garibaldi, che lo stesso Mistrali intervistò per stenderne la biografia.
Il secondo evento risiede nella pubblicazione del volume Vita di Gesù, dedicato al filologo e storico delle religioni francese Ernest Renan (autore egli stesso di una celebre opera dal medesimo titolo), che fu messo all'Indice dalla Chiesa cattolica nel marzo 1863.
Il terzo fatto significativo della sua biografia è connesso all'uscita di un volume sui vampiri che, pubblicato quasi trent'anni prima del Dracula di Bram Stoker, viene considerato il primo romanzo italiano sui "signori della notte".
Qui, riprendendo peraltro uno dei suoi primi scritti del genere gotico, Mistrali narra la storia di una setta segreta che pratica, appunto, il culto del sangue.
Morì il 18 dicembre 1880, stroncato da un aneurisma cardiaco.
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