Corpi Minori - Jonathan Bazzi [recensione] LouchoBi BookS

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Corpi Minori - Jonathan Bazzi [recensione]

Ciao a tutti ragazzə, bentornatə sul blog dove oggi vi presento Corpi Minori di Jonathan Bazzi edito Mondadori 


Come state? Come procedono le vostre letture?

I corpi minori sono corpi celesti di dimensioni ridotte: asteroidi, meteore, comete, ma in questo romanzo "minori" sono tutti i corpi osservati sotto la lente del desiderio. Desiderio che fa gravitare i personaggi attorno ai sogni e alle ambizioni di una vita, o solo di una stagione

La storia di ognuno di noi [trama]

Corpi Minori  Jonathan Bazzi recensione
Corpi Minori è il secondo romanzo della nuova stella dell'editoria italiana Jonathan Bazzi, che dopo Febbre torna ad emozionarci con un nuova storia sensazionale.
Una storia tanto attuale e veritiera che può essere la storia di ognuno di noi.
Non sono solo dei fogli di carta stampata ma una serie di problematiche, di situazioni che colpiscono tutta la società.

Divorando tutte le 320 pagine ho avuto una serie di déjà-vu senza fine, passavo da "Oddio ma è capitato anche a me" a "È successo anche a me, so come ti puoi sentire".
Cosa sei disposto a fare per salvaguardare il tuo amore?

Cosa sei disposto a fare pur di trovare l'anima gemella?

Cosa sei disposto a fare per raggiungere i tuoi obiettivi?

Inspiro, ti amo? Espiro, non ti amo più [recensione]

Corpi Minori  Jonathan Bazzi recensione
Definire al meglio cosa è Corpi Minori è davvero difficile: una biografia dell'autore? Un manuale delle disavventure amorose di Jonathan? La dura vita di un omosessuale in quel di Milano? 
È un mix perfetto della vita del nostro autore dal 2007 a oggi dove si descrive, passaggio per passaggio, ogni singolo evento che hanno portato alla creazione del Jonathan attuale.

Ma fermiamoci un attimo, non è una semplice autobiografia che osanna l'ego e l'animo dell'autore stesso; in ogni singolo capitolo si affronta, o si approfondisce, una tematica ben precisa quale può essere la difficoltà di vivere in un ambiente ostile nella periferia di Milano, la problematica di trovare l'anima gemella sui vari siti e app d'incontri online e di come sia estremamente difficile trovare l'altra metà della mela.
Delle ripercussione che le scelte sbagliate possono avere sul nostro corpo ma soprattutto sulla nostra psiche.
Assisteremo a drammi infiniti, gioie, traslochi senza fine, coinquiline strambe e bizzarre, sedute di yoga, giornate in biblioteca, abbracci, incertezze, dubbi e baci.
C'è un bellissimo focus sulla tematica dell'amore e di come possa essere difficile gestire un rapporto, a volte malsano e deleterio, e cosa si può fare per migliorarlo. Perché, signori, l'amore è come un fiore, ha bisogno di tanta luce e acqua buona per poter crescere al meglio (e ogni tanto va potato qualche ramo secco).

Corpi Minori, a mio avviso, è davvero un titolo ben strutturato e realizzato che affronta ogni aspetto, dal più superfluo a più profondo, dell'animo umano marcando ogni singola sfaccettatura - anche quella più antipatica e sgradevole.
Entrerete così in empatia con i personaggi che, quando faranno un'azione non prevista, vi partirà qualche brutta parola (soprattutto verso Jonathan, in alcuni momenti mi è salito un nervoso totale).
Un titolo bello, profondo, riflessivo che deve entrare assolutamente nelle librerie di ogni lettore. Al momento una delle letture più belle di questo 2022.

Chi è Jonathan Bazzi? 

Corpi Minori  Jonathan Bazzi recensione
Febbre, folgorante esordio di Jonathan Bazzi, è un romanzo di culto.
Uscito con Fandango nel 2019, è stato finalista al premio Strega 2020 e ha ricevuto vari riconoscimenti: è stato Libro dell’Anno di Fahrenheit-Radio3, ha vinto il Bagutta Opera Prima, il Premio Sila, il Premio Kihlgren e il Premio POP. 
Jonathan Bazzi, nato a Milano nel 1985, dopo gli studi in Filosofia ha scritto diversi racconti inclusi in antologie e riviste, tra cui Decameron (Harper- Collins), Manifesto (Fandango Libri) e “Nuovi Argomenti”. Collabora con quotidiani e settimanali, tra cui “Domani” e “Sette” del “Corriere della Sera”.


Si ringrazia sentitamente la casa editrice per averci fornito la copia ARC per questa recensione.

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