Da non aprire mai - Ken Nimura [recensione] LouchoBi BookS

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Da non aprire mai - Ken Nimura [recensione]

Ciao a tutti ragazzə, bentornatə sul blog dove oggi vi presento Da non aprire mai di Ken Nimura edito Bao Publishing

Come state? Come procedono le vostre letture?

L'importanza delle tradizioni [trama]

Da non aprire mai Ken Nimura recensione
Tra le tradizioni più famose e importanti della storia dell'uomo vi sono sicuramente le fiabe e le storie fantastiche che si raccontavano ai bimbi prima di prendere sonno.

Chi da piccino non ha mai ascoltato una fiaba?
Chi non si è mai perso in queste storie fantastiche, distaccandosi completamente della realtà?
Chi non ha mai sognato di esserne il protagonista?

Crescendo e diventando grande ho esplorato e conosciuto fiabe e racconti da ogni parte del mondo. Mi sono perso nelle storie fantastiche dell'Europa scandinava, innamorato di quelle dell'America del sud ma una nazione in particolare ha colpito la mia attenzione: Il Giappone.
Come ben sapete il paese del sol levante è molto famoso per la varietà di credenze popolari e figure misteriose che hanno influenzato vita ed usanze. Queste particolari storie prendono il nome di "Mukashi banashi". Le fiabe in particolare uniscono tutti questi aspetti per creare qualcosa di unico nel suo genere, con contrasti e morali davvero unici. 
Dopo il grande successo di I Kill Gigants e Henshin, Ken Nimura torna con una nuova raccolta di storie popolari giapponesi che vi lasceranno senza fiato.

 

Ken Niimura torna nel catalogo BAO illustrando con il suo stile inconfondibile tre leggende della cultura giapponese. Racconti onirici e delicati, sospesi tra leggenda e realtà, in cui l’autore si confronta con i miti locali cogliendone l’aspetto più universale proprio degli archetipi dell’immaginario collettivo. Un volume imperdibile in cui Niimura – ancora una volta – tocca il cuore di ciascuno di noi.

 

Una nuova versione [recensione]

Da non aprire mai Ken Nimura recensione
"Da non aprire mai" racchiude in sé tre racconti della cultura popolare giapponese basati principalmente sull'attrazione del proibito e le contraddizioni della natura umana. L'autore ha preso spunto dalle leggende di
Urashima Taro, Busu e La donna Gru dando una nuova forma ed identità a queste storie. Ha re-immaginato tutto e creato nuovi finali stravolgendo completamente le aspettative del lettore.

"Da non aprire mai", "Vuoto" e "La Promessa" affrontano sotto ogni punto di vista la fragilità e la vulnerabilità dell'essere umano. Una scatola che non deve essere mai aperta, una donna misteriosa che non deve essere mai vista durante la tessitura, un vasetto proibito contenente un potente veleno o forse il più dolce dei mieli. Tutte situazioni apparentemente "semplici" e poco rilevanti che nascondono un significato molto più profondo ed esistenziale.
L'importanza di questi racconti sta proprio nel messaggio che l'autore vuole trasmettere ai lettori, basati principalmente sul valore degli affetti familiari, la bontà d'animo, l'altruismo e l'importanza delle responsabilità della singola persona. 
Il tratto è tipico di tutte le opere di Ken Nimura, minimalista e semplice sottolineando e dando risalto a determinati dettagli con colori accessi e particolari.

Ci troviamo dinnanzi ad un titolo estremamente profondo ed evocativo che può essere il trampolino di lancio per tutte quei lettori che non conoscono le "Mukashi banashi".


Chi è Ken Nimura? 

Da non aprire mai Ken Nimura recensione
Ken Niimura è un illustratore e disegnatore ispanico-giapponese.

È l’autore di Henshin, manga costituito da diverse storie brevi collegate tra loro e pubblicato in Italia da BAO Publishing, e Umami, vincitore nel 2018 del Premio Eisner come Miglior Fumetto Digitale.

Ha creato insieme a Joe Kelly I kill giants, portato in Italia sempre da BAO Publishing, che nel 2011 ha vinto il Premio Gran Guinigi come “Miglior Sceneggiatura” e nel 2012 è valso a Niimura il prestigioso International Manga Awards. Dall’opera è stato tratto l’omonimo film nel 2017, con Zoe Saldana.

Le opere di Ken Niimura sono state tradotte in dodici lingue. Vive e lavora a Tokyo



Si ringrazia sentitamente la casa editrice per averci fornito la copia ARC per questa recensione.

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